Progetto di valorizzazione della via Annia-Popilia

Il Progetto si concentra sull’antica consolare romana Ab Regio ad Capuam, conosciuta con il nome di via Annia-Popilia, come strumento di valorizzazione e sviluppo culturale, economico e turistico dei territori che attraversava. Inoltre, offre un viaggio attraverso i beni culturali materiali ed immateriali delle tre regioni interessate: Campania, Basilicata e Calabria.
L’antico percorso della via Annia-Popilia si snoda come un filo che li lega, unendo il passato al presente. Questa straordinaria consolare, che andava da Reggio a Capua, e di lì attraverso l’Appia a Roma, non solo rappresenta una via di comunicazione ma è anche un simbolo di collegamento tra culture, popoli e commerci.
Oggi questa strada continua a essere un ponte tra passato e futuro, custode di una vasta eredità culturale e ci invita a esplorare un territorio ricco di storia e di vicende umane, di bellezze naturali ed artistiche. La conoscenza, che ha viaggiato lungo le vie romane, si traduce oggi in iniziative di valorizzazione e promozione della cultura locale.
Durante l’evento i rappresentanti dell’Associazione Via Annia-Popilia Lion hanno parlato delle attività svolte finora e hanon presentato un’ipotesi di progetto pilota che prevede anche l’utilizzo delle nuove tecnologie. Sono intervenuti la prof.ssa Liliana Caruso, presidente dell’Associazione, il prof. Maurizio Lazzari del ISPC di Potenza, l’architetto Emilio Minasi, componente del comitato scientifico dell’Associazione, e il prof. Antonio Marte, socio dell’Associazione.
Le conclusioni a cura di Maria Teresa Sempreviva, capo di gabinetto del Ministro dell’Interno.